Regolamento gestione fondo economale
Modalità di utilizzo del fondo
Tipologia
Regolamento
Descrizione estesa
Art. 1 – OGGETTO 1. Il presente Regolamento disciplina la consistenza e le modalità di utilizzo del fondo economale della Scuola ai sensi dell’art. 21 del Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativocontabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107. 2. La funzionalità operativa del fondo economale avviene mediante utilizzo anche del contante. 3. La cassa economale è unica. 4. L’Istituto si dota annualmente di un fondo economale il cui ammontare massimo è fissato in € 3.000,00 (tremila euro) salvo diversa disposizione del Consiglio di Istituto che potrà decidere di 2 variare in sede di approvazione del Programma Annuale per ciascun esercizio finanziario di riferimento. Il fondo è anticipato, in tutto o in parte, al dsga con mandato/i emesso/i in suo a favore e dovrà essere restituito entro il termine dell’esercizio finanziario di competenza. Art. 2 – UTILIZZO DEL FONDO 1. L’utilizzo del fondo economale costituisce deroga eccezionale alle ordinarie modalità di acquisto e pagamento tramite l’Istituto tesoriere. Pertanto, possono essere pagati tramite il fondo economale gli acquisti di beni e servizi di non rilevante entità necessari per sopperire ad esigenze funzionali ovvero il cui pagamento per contanti si renda opportuno, conveniente e urgente. 2. Il limite massimo per ciascun acquisto mediante ricorso al fondo economale è fissato in € 100,00 (cento euro) comprensivo di IVA per acquisizione di beni e servizi per i quali la scuola non ha già un contratto di appalto in corso. 3. La spesa deve essere documentata dal dsga attraverso idonea documentazione (scontrino o ricevuta fiscale, fattura, nota spese tracciabile) necessaria ad autorizzare i reintegri in suo favore ogni qual volta la somma anticipata sia prossima ad esaurirsi e comunque non oltre l’importo massimo del fondo economale stabilito dal presente regolamento ovvero dal Consiglio di Istituto annualmente in sede di approvazione del Programma Annuale. 4. Ogni operazione di cassa è annotata in apposito registro informatizzato. La delega all’utilizzo del fondo economale è di esclusiva competenza del dsga. 5. Fermi restando i principi generali di cui sopra e ove non programmabili e non riconducibili ai contratti di fornitura in corso, si indica di seguito, a titolo esemplificativo una elencazione non esaustiva, della tipologia di beni e servizi che possono, di norma, essere ammissibili e quindi imputati al fondo economale: – spese postali, telegrafiche, telefoniche, valori bollati, spedizioni a mezzo servizio postale o corriere e sdoganamento merci; – imposte e tasse a carico dell’Istituzione Scolastica; – pagamento di tributi, sanzioni (salvo rivalsa sul dipendente), oneri e diritti per ottenere licenze, autorizzazioni, certificazioni, esenzioni ed analoghi, nonché documenti; – acquisto di materiale, beni di consumo e piccola strumentazione per progetti del PTOF e per le esercitazioni didattiche e di laboratorio; – acquisto strumentazione informatica di modesta entità, modulistica, cancelleria, materiale di consumo e piccola strumentazione occorrenti per il funzionamento degli Uffici e dei laboratori; – materiale e piccola strumentazione per i servizi tecnici, ausiliari e di pulizia, di giardinaggio; – materiale e piccola strumentazione per la sicurezza; – acquisto libri e pubblicazioni; – acquisto giornali, riviste e pubblicazioni periodiche; – eventuali spese per automezzi; – riparazione e manutenzione di mobili, macchine, attrezzature ed impianti; – piccoli interventi urgenti e di riparazione e manutenzione degli edifici scolastici anche con riferimento all’art. 39 del DI 129/2018; – canoni di abbonamento audiovisivi, noleggio di sussidi didattici e quant’altro per l’istruzione scolastica; – spese relative a facchinaggio e trasporto di materiali;3 – spese di viaggio, ivi comprese le spese per la partecipazione a convegni, congressi e seminari di studi e formazione; – spese relative a quant’altro necessario avente le medesime caratteristiche e finalità delle spese specificatamente sopraelencate e per le quali la normativa non indica una diversa modalità di approvvigionamento; Art. 3 – GESTORE DELLA CASSA ECONOMALE 1. Spettano al direttore dei s.g.a. le operazioni di gestione della cassa economale (prelievi, versamenti, reintegri, rendicontazioni); Art. 4 – COSTITUZIONE DELLA CASSA ECONOMALE 1. All’inizio di ciascun esercizio finanziario la cassa economale è assegnata al DSGA con apposito ordinativo di pagamento in unica soluzione o frazionabile a discrezione del DSGA stesso; 2. L’importo può essere prelevato per cassa mediante assegno circolare NT ovvero mediante bonifico bancario entrambi emessi a favore del DSGA; 3. Il Consiglio di Istituto, con apposita delibera in corso d’anno può disporre un aumento dell’importo massimo stabilito dal presente regolamento o da apposita delibera in occasione dell’approvazione del Programma Annuale; Art. 5 – OPERAZIONI DI REINTEGRO DELLA CASSA ECONOMALE 1. Durante l’esercizio finanziario la cassa economale può essere reintegrata dietro presentazione di rendiconto delle spese sostenute fino a concorrenza massima dell’importo del fondo stesso; 2. Il reintegro avviene: a) con ordinativi di pagamento emessi in favore del DSGA utilizzando le stesse modalità indicate all’art. 4 comma 2; 3. La documentazione da allegare al rendiconto degli acquisti e pagamenti è costituita da regolare documentazione fiscale giustificativa in cui figuri l’importo pagato, la denominazione del beneficiario del pagamento e la descrizione dell’oggetto del pagamento stesso; Art. 6 – REGISTRAZIONE DELLE MOVIMENTAZIONI DELLA CASSA ECONOMALE 1. Gli utilizzi della cassa economale e i relativi reintegri, nonché i relativi documenti giustificativi, sono registrati su apposito registro che può essere tenuto mediante applicativi informatici da cui devono prodursi le relative scritture nella contabilità generale e analitica della Scuola; Art. 7 – AUTORIZZAZIONI, ANTICIPAZIONI E RIMBORSI 1. Tutte le erogazioni di somme provenienti dalla cassa economale devono essere autorizzate preventivamente dal DSGA; 2. Nei casi preventivamente autorizzati, anche per vie brevi e per motivi di necessità e urgenza, il personale della Scuola può essere rimborsato per gli acquisti anticipati in nome e per conto della Scuola. Il rimborso avviene tramite l’utilizzo del contante previa presentazione di idonea documentazione di cui all’art. 5 comma 3; 3. Qualora il dipendente ricevesse dal dsga una anticipazione della cassa economale per il pagamento di spese disciplinate dal presente regolamento, le stesse devono essere giustificate entro 10 giorni (dieci) lavorativi successivi dalla data di anticipazione; in assenza di puntuale adempimento le somme anticipate verranno addebitate al personale immediatamente; Art. 8 – CONTROLLI 1. Il servizio relativo alla gestione della cassa economale è soggetto a verifiche da parte dei revisori dei conti; Art. 9 – OPERAZIONI DI CHIUSURA4 1. Al termine dell’esercizio finanziario il DSGA provvede a versare la dotazione di cassa presso l’Istituto cassiere della Scuola mediante emissione di un ordinativo di incasso e mediante trasferimento delle eventuali somme ancora giacenti; Art. 10 – ALTRE DISPOSIZIONI 1. E’ fatto divieto ai gestori della cassa economale ricevere in custodia denaro, oggetti e valori di proprietà privata; Art. 11 – DISPOSIZIONI GENERALI 1. Per quanto non previsto dal presente regolamento valgono le norme di legge e regolamenti vigenti, in particolare quelle del Regolamento di contabilità; 2. Il presente regolamento viene emanato con delibera del Consiglio di Istituto ed entra in vigore il giorno seguente a quello di pubblicazione sull’albo ufficiale on-line della Scuola
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